SULLA STRISCIA DI CROWN JEWEL. - RAW 13/10/25

sebastian febbo
Oct 13
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RAW Australia – Report & pagelle

Apertura di puntata

La puntata si apre con l’arrivo di CM Punk e LA Knight e con l’annuncio del #1 Contender Match che determinerà il prossimo sfidante di Seth Rollins.

Un Seth Rollins felice… per ora

Entrano i Visionari, che ricordano al pubblico quanto accaduto a Crown Jewel. Successivamente, Seth Rollins prende il microfono ed elogia Paul Heyman, rievocando gli eventi di WrestleMania 41. Proseguono poi gli altri due membri della stable, celebrando Bron Breakker e Bronson Reed e ricordando che adesso sono al top.

Il leader, però, non si ferma: per saziare il proprio ego, si autocelebra come il miglior campione dei pesi massimi di sempre, affermando di non aver bisogno di nessuno, a differenza di Roman Reigns e Cody Rhodes. Il tutto è condito da fuochi d’artificio e da un mic drop carico di rabbia, chiudendo un promo pressoché autocelebrativo.

Vecchio trucchetto dello zio e via (IC Title)

Il match parte a razzo, con scambi di pugni e calci che mandano Dominik Mysterio fuori dal ring, prima di essere riportato al centro del quadrato da Penta. I due proseguono con una serie di chop all’angolo, che fanno cadere il campione e permettono all’avversario un conto di uno.

Seguono mosse rapide e spettacolari, ma dal peso limitato ai fini del match, finché Penta non tenta una springboard per un conto di due. Dominik prende poi il sopravvento, spegnendo quasi ogni tentativo dell’avversario e legandolo alla prima corda per colpirlo con calci ripetuti.

Il ritmo si interrompe con un superkick che rallenta ulteriormente l’incontro. Dopo una breve parentesi di calci e voli del campione, Penta riprende il controllo, eseguendo due manovre dalla corda, di cui una viene bloccata da Dominik nel tentativo fallito dei Three Amigos. Penta prova anche la 6-1-9, ma senza successo.

Successivamente, Penta tenta un Mexican Destroyer, fermato solo da un conto di due. Il finale arriva grazie all’intervento di Rusev, travolto in volo da Penta. Nel frattempo, Dominik si appropria del martello del timekeeper e, con un escamotage degno di Eddie Guerrero, schiena Penta dopo aver connesso 6-1-9 e Frog Splash.

Il match non brilla né in positivo né in negativo: godibile, dal ritmo altalenante ma efficace. La volontà di presentare il campione IC come il nuovo “Latino Heart” sta funzionando. Una volta conclusa la storyline del Judgment Day, Dominik ha il potenziale per fare grandi cose.

La Mami è qui

Ovviamente, Rhea Ripley entra accompagnata dalla sua partner di Crown Jewel, così come le Kabuki Warriors.

Il match inizia con una Kairi Sane prudente, quasi schiva nei confronti della sua avversaria, mentre la Mami impone da subito il ritmo. La situazione cambia quando Asuka distrae Ripley, permettendo a Kairi di colpire con una headscissors e di lavorare di logoramento.

La padrona di casa, dopo un periodo di apparente inoffensività, reagisce con forza: prima tenta una Razor’s Edge e poi una Riptide, entrambe non a segno. L’azione si sposta sull’apron, dove Ripley viene schiantata contro il paletto, seguita da un Flying Elbow Smash perfetto di Kairi. La Principessa Pirata, più sicura e tenace, tenta la chiusura con un bulldog che vale solo un conto di due.

Senza scoraggiarsi, Kairi prova nuovamente il Flying Elbow Smash, ma viene intercettata da una Riptide che sfiora il tre. Il match prosegue con una forte dominanza della nipponica, che tenta ancora la sua mossa finale, finendo però in un devastante facebuster.

Il finale arriva all’improvviso: Asuka prova a distrarre Ripley, ma viene fermata da Iyo Sky. Nel caos, Kairi tenta uno schienamento rapido, evitato per un soffio dalla Mami, che riesce infine a connettere una Riptide decisiva per la vittoria.

Nel post-match, Asuka attacca Iyo Sky e, nonostante Ripley tenti di intervenire per aiutarla, le Kabuki Warriors hanno la meglio, chiudendo la scena da dominatrici del ring.

Jimmy Uso non c’è

Jimmy Uso si presenta, ma viene subito travolto da un Bronson Reed inarrestabile, ancora carico dalla vittoria su Roman Reigns. Non c’è via di scampo per Jimmy, già provato dalla Spear rifilatagli da Bron Breakker sabato.

Il match è a senso unico, con qualche tentativo di ribellione del samoano, ma la fine arriva quando l’australiano connette lo Tsunami, chiudendo l’incontro.

Nel post-match, Breakker rifila un’altra Spear al già agonizzante Jimmy Uso, pronto a neutralizzarlo insieme al partner. Tuttavia, arriva Jey Uso, che mette tutti fuori gioco, salva il fratello e riporta un minimo di equilibrio nel caos.

Un match riempitivo (tag femminile)

Il Judgment Day parte forte e Lyra Valkyria prova a reagire senza successo. Bayley e Lyra mostrano una buona intesa con cambi rapidi e combo coordinate, ma non basta per sfiancare il JD, che respinge ogni tentativo. Roxanne Perez per un momento domina su Bayley.

La fazione del JD è rodata: alterna cambi veloci e qualche scorrettezza di squadra. Quando Bayley riesce a eseguire un suplex e a dare il cambio, il ritmo cambia, ma dura poco: un errore di comunicazione tra Bayley e Lyra interrompe la loro combo.

La “Mass Ruda” entra e mette fuori combattiment

o l’irlandese; insieme alla Perez isola l’ex “ragazza abbracciosa”, mettendola in seria difficoltà.

A quel punto, al JD non resta che chiudere. Lyra prova a salvare la partner, che improvvisamente cambia atteggiamento e si ribella con grinta, mettendo in difficoltà le avversarie. Tuttavia, il finale arriva quando Roxanne Perez viene colpita da un Flying Elbow Smash, seguito dalla Rose Plant: vittoria e applausi meritati.

Punk di nuovo (Main Event – #1 Contender)

Il main event vede CM Punk, Jey Uso e LA Knight affrontarsi in un intenso Triple Threat Match con in palio la designazione del contendente n.1 al titolo mondiale di Seth Rollins.

La contesa parte in equilibrio: ognuno dei tre ha più di un’occasione per chiudere. Punk rimane fuori dal ring per diversi minuti nella fase iniziale, lasciando che Knight e Uso si scontrino a ritmo serrato con il pubblico in delirio.

I momenti chiave arrivano nella parte centrale: LA Knight connette un impressionante double flying elbow smash travolgendo entrambi; Jey risponde con la sua spettacolare Uso Splash, che però non basta.

Nel finale, il Best in the World approfitta dell’apertura: intercetta Jey e lo abbatte con il GTS (Go To Sleep), conquistando la vittoria e il diritto a sfidare Seth Rollins.

Ma la festa dura poco. L’arena viene invasa dai Visionari: Bron Breakker colpisce prima Jey Uso e poi LA Knight con due devastanti Spear. Poi si scaglia sul vincitore del match, travolgendolo con un’altra Spear, seguita dallo schiacciante Tsunami di Bronson Reed.

Il pubblico ammutolisce, convinto che l’assalto sia finito. Invece, il colpo di scena: Breakker colpisce Seth Rollins con una Spear improvvisa. Bronson Reed completa il tradimento con un altro Tsunami, mentre Paul Heyman inaugura ufficialmente un nuovo e pericoloso capitolo per RAW.